D.Lg 92/2015 - Nuova definizione di deposito temporaneo

In data 03/07/2015 il Consiglio dei Ministri ha emanato il Decreto Legge 92/2015 contenente misure urgenti per l’esercizio di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale (es. ILVA) nonché una ridefinizione di alcune voci nell’ambito dei rifiuti e alcune indicazioni circa i provvedimenti IPPC in corso di istruttoria.
Il decreto, pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 153 del 4-7-2015 è entrato in vigore a partire dal 4 Luglio 2015.

L’Art. 1 apporta modifiche alle definizioni contenute nel D.lgs 152/06.

Codice:

Art. 183 comma 1 Lettera bb: la parola: “effettuato” e’ sostituita  dalle seguenti: “e il  deposito  preliminare  alla  raccolta  ai  fini  del trasporto di detti rifiuti in un impianto di trattamento, effettuati” e dopo le parole: “sono prodotti” sono inserite le  seguenti:  ”,  da intendersi quale l’intera area in cui si svolge  l’attivita’  che  ha determinato la produzione dei rifiuti”


La definizione di deposito temporaneo diviene quindi:
“deposito temporaneo”: il raggruppamento dei rifiuti e il  deposito  preliminare  alla  raccolta  ai  fini  del trasporto di detti rifiuti in un impianto di trattamento, effettuati, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti,  da intendersi quale l’intera area in cui si svolge  l’attivita’  che  ha determinato la produzione dei rifiuti o, per gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, presso il sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola, ivi compresi i consorzi agrari, di cui gli stessi sono soci, alle seguenti condizioni (…omissis…)

Secondo voi, cosa cambia in sostanza?

noodles78Ca ha scritto:In data 03/07/2015 il Consiglio dei Ministri ha emanato il Decreto Legge 92/2015 contenente misure urgenti per l’esercizio di stabilimenti industriali di interesse strategico nazionale (es. ILVA) nonché una ridefinizione di alcune voci nell’ambito dei rifiuti e alcune indicazioni circa i provvedimenti IPPC in corso di istruttoria.
Il decreto, pubblicato sulla gazzetta ufficiale n. 153 del 4-7-2015 è entrato in vigore a partire dal 4 Luglio 2015.

L’Art. 1 apporta modifiche alle definizioni contenute nel D.lgs 152/06.

Codice:

Art. 183 comma 1 Lettera bb: la parola: “effettuato” e’ sostituita  dalle seguenti: “e il  deposito  preliminare  alla  raccolta  ai  fini  del trasporto di detti rifiuti in un impianto di trattamento, effettuati” e dopo le parole: “sono prodotti” sono inserite le  seguenti:  ”,  da intendersi quale l’intera area in cui si svolge  l’attivita’  che  ha determinato la produzione dei rifiuti”


La definizione di deposito temporaneo diviene quindi:
“deposito temporaneo”: il raggruppamento dei rifiuti effettuato e il  deposito  preliminare  alla  raccolta  ai  fini  del trasporto di detti rifiuti in un impianto di trattamento, effettuati, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti,  da intendersi quale l’intera area in cui si svolge  l’attivita’  che  ha determinato la produzione dei rifiuti o, per gli imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, presso il sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola, ivi compresi i consorzi agrari, di cui gli stessi sono soci, alle seguenti condizioni (…omissis…)

Secondo voi, cosa cambia in sostanza?

Non capisco cosa intendano per intera area, o meglio lo capisco bene per quelle aziende alle quali era rivolto il provvedimento.
Solo che modificando il significato di deposito temporaneo per tutti, si aprono varie possibilità. Per esempio: intera area deve intendersi solo un'area senza interruzioni (che ne so... un vialetto)?

o forse vogliono indicare tutti quei contenitori senza etichetta sparsi nei capannoni in cui si dice sempre "questo è un pre deposito e quindi è deposito solo quando lo mettiamo nelle aree di deposito dei rifiuti"??

beltrale ha scritto:o forse vogliono indicare tutti quei contenitori senza etichetta sparsi nei capannoni in cui si dice sempre "questo è un pre deposito e quindi è deposito solo quando lo mettiamo nelle aree di deposito dei rifiuti"??

Cara Beltrale, come ti quoto!

Cosa cambia con questa definizione?

Nell'infelicissima definizione novellata la necessità di introdurre doppiamente un (lessicalmente orrendo) "prima della raccolta " o preliminarmente alla raccolta vuol semplicemente dire:

La volete capire che se uno si tiene in casa i rifiuti da sè prodotti PRIMA di metterli sul camion e portarli a smaltimento, questo significa che NON serve l'autorizzazione D15, come qualche genio del Ministero pensa.
E che la fattispecie di deposito temporaneo è estesa a tutta l'area di stabilimento anche se come nel caso dell'ILVA stiamo parlando di molti ettari e molti capannoni e reparti operativi, ciascuno dei quali avrà il suo deposituccio temporaneo.

Resta sottinteso che tutti questi rifiuti devono essere depositati per benino (separazione, etichettatura, regole tecniche) e ci devono stare per max 3 mesi (non credo che l'ILVA faccia meno di 30 mc totali...)

Per intenderci, secondo voi, in base a questa nuova definizione, devono essere considerate "deposito temporaneo", anche le aree appena fuori i reparti di produzione in cui quotidianamente (o secondo i cicli del processo produttivo) i rifiuti vengono posizionati secondo i propri CER nell'attesa che un operatore della Funzione Movimentazione passi a ritirarli e portarli nell'effettivo e generale deposito temporaneo?

noodles78Ca ha scritto:Per intenderci, secondo voi, in base a questa nuova definizione, devono essere considerate "deposito temporaneo", anche le aree appena fuori i reparti di produzione in cui quotidianamente (o secondo i cicli del processo produttivo) i rifiuti vengono posizionati secondo i propri CER nell'attesa che un operatore della Funzione Movimentazione passi a ritirarli e portarli nell'effettivo e generale deposito temporaneo?

Nessuno si esprime in proposito???

Scusa, ma sei tu che te le fai e te le dici da solo o hai scelto un nome già usato??


no..non mi riferivo solo a quello che tu hai citato.. ma anche a quelle classiche "aree che non si utilizzano più o in ristrutturazione" dove dentro metti tutto.

o "aree date in affitto ma senza un affittuario dentro" con dentro qualcosa

o anche le classiche aree di deposito temporaneo interno.. se chiaramente un operatore della funzione movimentazioe logistica passa a ritirarli con cadenza annuale e mi fa un carico/scarico contestuale di12.000 kg di un rifiuto prodotto in continuo.

beltrale ha scritto:Scusa, ma sei tu che te le fai e te le dici da solo o hai scelto un nome già usato??

Per quanto riguarda il nome...si...chiedo scusa...sono sempre io. Non mi sono accorto di essermi loggato con delle vecchie credenziali con cui mi ero iscritto diversi mesi fa!

A distanza di un mese, e dal rientro dalle vacanze, avete continuato a ragionare su questa nuova definizione?
Avete adeguato i vostri depositi temporanei?

Fra l'altro la legge n°125 del 06/08/2015 ha confermato le nuove definizioni

noodles78Ca ha scritto:Per intenderci, secondo voi, in base a questa nuova definizione, devono essere considerate "deposito temporaneo", anche le aree appena fuori i reparti di produzione in cui quotidianamente (o secondo i cicli del processo produttivo) i rifiuti vengono posizionati secondo i propri CER nell'attesa che un operatore della Funzione Movimentazione passi a ritirarli e portarli nell'effettivo e generale deposito temporaneo?

Credo che nella sostanza le cose non siano cambiate.
Anche prima della recente modifica, infatti, era assurdo ritenere che potesse esistere una sorta di “limbo” costituito da «le aree appena fuori i reparti di produzione in cui quotidianamente (o secondo i cicli del processo produttivo) i rifiuti [di fatto già materialmente prodotti] vengono posizionati secondo i propri CER nell'attesa che un operatore della Funzione Movimentazione passi a ritirarli e portarli nell'effettivo e generale deposito temporaneo», lasciate alla libera discrezionalità del produttore per quanto riguarda le modalità ed i tempi della loro conduzione in quanto ritenuta antecedente a quello che il produttore medesimo intendeva come deposito temporaneo “ufficiale”.
Sai quante contestazioni di "deposito incontrollato" sono state fatte su aree del genere?
Direi che in questo caso la nuova definizione avrebbe lo scopo di specificare meglio quello che molti produttori evidentemente non volevano capire.

bb) “deposito temporaneo”: il raggruppamento dei rifiuti e il deposito preliminare alla raccolta ai fini del trasporto di detti rifiuti in un impianto di trattamento, effettuati, prima della raccolta, nel luogo in cui gli stessi sono prodotti, da intendersi quale l’intera area in cui si svolge l’attività che ha determinato la produzione dei rifiuti o, per gli imprenditori agricoli di cui all'articolo 2135 del codice civile, presso il sito che sia nella disponibilità giuridica della cooperativa agricola, ivi compresi i consorzi agrari, di cui gli stessi sono soci, alle seguenti condizioni

Scusate ma se l'azienda è un gestore di una infrastruttura a rete, visto che parla di raggrupamento dei rifiuti ai fini del trasporto in un impianto di trattamento....non si possono considerare come intera area le province su cui insiste il territorio da gestire?
Mettiamo il caso che gli operatori sono a fare delle riparazioni su impianti o reti (riparazione rete in via gioconda 13), producono rifiuti pericolosi (bomboletta spray esausta), possono in questo caso portarla al deposito temporaneo più vicino istituito dall'azienda?
In questo caso devono compilare un formulario?Ma nel campo destinazione mettono un deposito temporaneo senza autorizzazione?Nel campo trasportatore cosa metto?E poi come lo registro il formulario?

Scusate ma ancora non ho trovato una soluzione utile alla causa, e nemmeno tutti i professori interpellati sono riusciti a rispondermi!!

Spero di essere aiutato da questo forum.

Un gestore di "infrastrutture a rete" potrebbe valutare la possibilità di applicazione dell'art. 230 o art 266 co. 4, anche se, quest'ultimo, sarebbe più... tirato per i capelli.
Se non trovano applicazione, a meno che (io) non stia dormendo, vista l'ora, temo che non resti altra alternativa se non dotarsi di autorizzazione allo stoccaggio (R13  e/o D15).

P.S.
Sono le ore 23,23 e l'orologio del forum segna le 8,23 pm...
ADMIIIIIN,  urge intervento.

Grazie Cirillo ma quindi pensi che non ci siano alternative.....

Avete qualche idea?