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SistriForum - Il social network italiano sui rifiuti :: Questioni generali :: Produttori :: Deposito temporaneo
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Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Promemoria primo messaggio :
Salve a tutti sono nuova.
Mi trovo a dover gestire i rifiuti di una società di servizi (lavoro di ufficio), la quale ha già provveduto all'iscrizione al SISTRI.
Allo stato attuale tengono i vari rifiuti sparsi in varie zone (sottoscala).
Non riesco in nessun modo a trovare risposte alle mie domande, perché come ho ormai capito la legge lascia abbastanza "libertà di interpretazione"!!!
Tra i rifiuti speciali pericolosi hanno:
-Neon (quasi del tutto sostituiti da luci a LED)
-Monitor
-Rifiuti sanitari a rischio infettivo
1) Ho capito che, anche se ne producono davvero pochi, devono predisporre un deposito temporaneo esclusivamente per questi rifiuti pericolosi appunto perchè bisogna dividere per "categorie omogenee di rifiuti", mentre i rifiuti speciali non pericolosi possono essere messi nello stesso posto dei contenitori di carta/cartone ecc..?
2) Sicuramente vi siete imbattuti nell'idea di trattare tali rifiuti speciali pericolosi (neon e monitor) come rifiuti di attività da manutenzione in modo tale da scaricare la responsabilità a chi cambia tali cespiti, sapete dove posso trovare materiale a riguardo perché su internet si trova di tutto ma mi fido solo di questo forum.
Scusatemi sono neolaureata e proprio alle prime armi.
Grazie mille!
Salve a tutti sono nuova.
Mi trovo a dover gestire i rifiuti di una società di servizi (lavoro di ufficio), la quale ha già provveduto all'iscrizione al SISTRI.
Allo stato attuale tengono i vari rifiuti sparsi in varie zone (sottoscala).
Non riesco in nessun modo a trovare risposte alle mie domande, perché come ho ormai capito la legge lascia abbastanza "libertà di interpretazione"!!!
Tra i rifiuti speciali pericolosi hanno:
-Neon (quasi del tutto sostituiti da luci a LED)
-Monitor
-Rifiuti sanitari a rischio infettivo
1) Ho capito che, anche se ne producono davvero pochi, devono predisporre un deposito temporaneo esclusivamente per questi rifiuti pericolosi appunto perchè bisogna dividere per "categorie omogenee di rifiuti", mentre i rifiuti speciali non pericolosi possono essere messi nello stesso posto dei contenitori di carta/cartone ecc..?
2) Sicuramente vi siete imbattuti nell'idea di trattare tali rifiuti speciali pericolosi (neon e monitor) come rifiuti di attività da manutenzione in modo tale da scaricare la responsabilità a chi cambia tali cespiti, sapete dove posso trovare materiale a riguardo perché su internet si trova di tutto ma mi fido solo di questo forum.
Scusatemi sono neolaureata e proprio alle prime armi.
Grazie mille!
Ultima modifica di Rach3l3 il Ven Ago 29, 2014 12:19 pm - modificato 1 volta.
Rach3l3- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
se il medico è un esterno secondo me sono rifiuti suoi
harl- Utente Attivo
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
harl ha scritto:se il medico è un esterno secondo me sono rifiuti suoi
Si è esterno, infatti anche secondo me è così...
Rach3l3- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
eh, non crediate... nel senso, è vero che li produce il medico, ma lo fa presso quell'azienda per una esigenza che rientra per legge negli obblighi aziendali. Andrebbe verificato che tipo di accordo c'è, stiamo parlando di un incarico altamente fiduciario, e magari si è fatta questa scelta.
In genere, per quello che mi riguarda, quando gestivo il ns. poliambulatorio mobile -ma anche se solo andava il MC in azienda- io avevo dato disposizione di riportare indietro tutti i "rifiuti speciali" nel loro bravo contenitore, previa disinfezione immediata in loco, ma giusto perchè sarebbe stato assurdo che proprio noi "abbandonassimo" i rifiuti in un luogo non attrezzato per il loro "deposito temporaneo sino al conferimento"; peraltro, ogni volta con il patema d'animo che ci fossero intoppi, almeno sino all'emanazione del D.Lgs. 254/03 sui rifiuti sanitari. Attesa l'estrema esiguità di questi rifiuti presso un'azienda, volta per volta, si rientra tranquillamente nei famosi 30 kg di rifiuti ammessi come "occasionali" dall'art. 193, ma a parte che comunque, essendo "pericolosi a rischio infettivo" almeno le siringhe usate e relativi batuffoli/cerotti, ormai da 8 anni occorre che siano trasportati in un mezzo a ciò autorizzato. Nel mio caso, per quanto datato, parliamo però di un "poliambulatorio mobile", quindi di fatto anche con il 22/97 non erano già "rifiuti", in teoria... Comunque, non ci ha mai fermato nessuno E, in ogni caso, i rifiuti da visite mediche sarebbero "occasionali" per voi, non certo per il medico. Ed è decisamente improbabile che un medico abbia un mezzo del genere, autorizzato per 212 c.8, anche se è immatricolato come furgone. Per mia fortuna, abbiamo cessato il lato sanitario al 31 dicembre 2005 altrimenti, altre spese di Albo, per quanto contenute.
Nel Vs. caso, evidentemente il MC sa che non li butterete nel primo cassonetto che capita nei paraggi, ma oggettivamente il produttore materiale è lui e dovrebbe essere lui a curarne l'aspetto "sicurezza per l'operatore", se non di persona (come logica sanitaria vorrebbe...) almeno d'intesa con il vostro RSPP. Già consentendogli di lasciarveli per lo smaltimento lui, come produttore oggettivo, rischia e voi come detentori come ben vedi avete una rogna in più.
In genere, per quello che mi riguarda, quando gestivo il ns. poliambulatorio mobile -ma anche se solo andava il MC in azienda- io avevo dato disposizione di riportare indietro tutti i "rifiuti speciali" nel loro bravo contenitore, previa disinfezione immediata in loco, ma giusto perchè sarebbe stato assurdo che proprio noi "abbandonassimo" i rifiuti in un luogo non attrezzato per il loro "deposito temporaneo sino al conferimento"; peraltro, ogni volta con il patema d'animo che ci fossero intoppi, almeno sino all'emanazione del D.Lgs. 254/03 sui rifiuti sanitari. Attesa l'estrema esiguità di questi rifiuti presso un'azienda, volta per volta, si rientra tranquillamente nei famosi 30 kg di rifiuti ammessi come "occasionali" dall'art. 193, ma a parte che comunque, essendo "pericolosi a rischio infettivo" almeno le siringhe usate e relativi batuffoli/cerotti, ormai da 8 anni occorre che siano trasportati in un mezzo a ciò autorizzato. Nel mio caso, per quanto datato, parliamo però di un "poliambulatorio mobile", quindi di fatto anche con il 22/97 non erano già "rifiuti", in teoria... Comunque, non ci ha mai fermato nessuno E, in ogni caso, i rifiuti da visite mediche sarebbero "occasionali" per voi, non certo per il medico. Ed è decisamente improbabile che un medico abbia un mezzo del genere, autorizzato per 212 c.8, anche se è immatricolato come furgone. Per mia fortuna, abbiamo cessato il lato sanitario al 31 dicembre 2005 altrimenti, altre spese di Albo, per quanto contenute.
Nel Vs. caso, evidentemente il MC sa che non li butterete nel primo cassonetto che capita nei paraggi, ma oggettivamente il produttore materiale è lui e dovrebbe essere lui a curarne l'aspetto "sicurezza per l'operatore", se non di persona (come logica sanitaria vorrebbe...) almeno d'intesa con il vostro RSPP. Già consentendogli di lasciarveli per lo smaltimento lui, come produttore oggettivo, rischia e voi come detentori come ben vedi avete una rogna in più.
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sto ancora cercando un aforisma che mi identifichi senza confondimenti indesiderati, ma non c'è.
Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Aurora Brancia ha scritto:eh, non crediate... nel senso, è vero che li produce il medico, ma lo fa presso quell'azienda per una esigenza che rientra per legge negli obblighi aziendali. Andrebbe verificato che tipo di accordo c'è, stiamo parlando di un incarico altamente fiduciario, e magari si è fatta questa scelta.
In genere, per quello che mi riguarda, quando gestivo il ns. poliambulatorio mobile -ma anche se solo andava il MC in azienda- io avevo dato disposizione di riportare indietro tutti i "rifiuti speciali" nel loro bravo contenitore, previa disinfezione immediata in loco, ma giusto perchè sarebbe stato assurdo che proprio noi "abbandonassimo" i rifiuti in un luogo non attrezzato per il loro "deposito temporaneo sino al conferimento"; peraltro, ogni volta con il patema d'animo che ci fossero intoppi, almeno sino all'emanazione del D.Lgs. 254/03 sui rifiuti sanitari. Attesa l'estrema esiguità di questi rifiuti presso un'azienda, volta per volta, si rientra tranquillamente nei famosi 30 kg di rifiuti ammessi come "occasionali" dall'art. 193, ma a parte che comunque, essendo "pericolosi a rischio infettivo" almeno le siringhe usate e relativi batuffoli/cerotti, ormai da 8 anni occorre che siano trasportati in un mezzo a ciò autorizzato. Nel mio caso, per quanto datato, parliamo però di un "poliambulatorio mobile", quindi di fatto anche con il 22/97 non erano già "rifiuti", in teoria... Comunque, non ci ha mai fermato nessuno E, in ogni caso, i rifiuti da visite mediche sarebbero "occasionali" per voi, non certo per il medico. Ed è decisamente improbabile che un medico abbia un mezzo del genere, autorizzato per 212 c.8, anche se è immatricolato come furgone. Per mia fortuna, abbiamo cessato il lato sanitario al 31 dicembre 2005 altrimenti, altre spese di Albo, per quanto contenute.
Nel Vs. caso, evidentemente il MC sa che non li butterete nel primo cassonetto che capita nei paraggi, ma oggettivamente il produttore materiale è lui e dovrebbe essere lui a curarne l'aspetto "sicurezza per l'operatore", se non di persona (come logica sanitaria vorrebbe...) almeno d'intesa con il vostro RSPP. Già consentendogli di lasciarveli per lo smaltimento lui, come produttore oggettivo, rischia e voi come detentori come ben vedi avete una rogna in più.
Grazie mille per le informazioni.
L'art. 193 si riferirebbe comunque solo ai non pericolosi giusto?
Io non ho chiara una cosa stupidissima...ma i contenitori appositi per i rifiuti sanitari a rischio infettivo (doppio contenitore con tutta l'etichettatura ecc..) già costituiscono un deposito temporaneo?? E si possono lasciare nella stanza del medico? (stesso discorso per gli ecobox dei toner).
Perché io porterei tutti i rifiuti speciali in un locale apposito con cartellonistica, estintore, aerazione ecc... ma certe volte mi viene il dubbio che sia un'esagerazione.
Questo locale si troverebbe in un pianto interrato, ma non ho trovato nessuna limitazione al "luogo" del deposito temporaneo quindi se il RSPP mi dice che va bene penso che non avrò problemi.
Grazie ancora!
Rach3l3- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Guarda, se come è buona prassi fare al termine di ogni seduta visite, il MC provede alla disinfezione del materiale, possiamo escludere la potenzialità di un rischio microbiologico indotto nel locale dalla presenza di questi rifiuti, il che rende possibile lasciare lì il contenitore che sino a che è "aperto" non è ancora un deposito temporaneo. Quando lo chiudi, sì: ma questo non esclude che nell'un caso come nell'altro la gestione dei rifiuti anche all'interno del luogo ove sono prodotti deva essere comunque in linea con tutti i vari crismi igienici, da quello concettualmente di igiene pubblica come la presenza materiali potenzialmente infettivi (che poi è il motivo per cui si attiva lo scarico nei bagni... ) a quello di igiene del lavoro che prevede appunto l'allontanamento dei rifiuti dagli ambienti di lavoro, ed anche la valutazione dei rischi connessi anche alla movimentazione di essi persino dal luogo di produzione sino al deposito temporaneo e poi nell'area del deposito stesso.Rach3l3 ha scritto:
Io non ho chiara una cosa stupidissima...ma i contenitori appositi per i rifiuti sanitari a rischio infettivo (doppio contenitore con tutta l'etichettatura ecc..) già costituiscono un deposito temporaneo?? E si possono lasciare nella stanza del medico? (stesso discorso per gli ecobox dei toner).
Se gli ecobox sono efficacemente segnalati come tali, non mi risultano motivi ostativi a tenerli nei pressi di dove servano, anche perchè operativamente va a finire che uno cambia la cartuccia, e poi si tiene quella usata sulla scrivania o sul mobile per giorni, perchè "si scoccia" di andare fino al luogo designato per il deposito temporaneo, e di certo per la possibilità di dispersione delle pur poche polveri residue sulla scrivania è peggio che non nel contenitore.
Uno dei parametri da valutare per la scelta della localizzazione secondo me è anche la periodicità di ritiro: di certo, quelli sanitari a potenziale rischio infettivo più di 30 giorni non te li puoi tenere.
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Aurora Brancia- Moderatrice
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Aurora Brancia ha scritto:[color=#4b0082]Guarda, se come è buona prassi fare al termine di ogni seduta visite, il MC provede alla disinfezione del materiale, possiamo escludere la potenzialità di un rischio microbiologico indotto nel locale dalla presenza di questi rifiuti, il che rende possibile lasciare lì il contenitore che sino a che è "aperto" non è ancora un deposito temporaneo. Quando lo chiudi, sì: ma questo non esclude che nell'un caso come nell'altro la gestione dei rifiuti anche all'interno del luogo ove sono prodotti deva essere comunque in linea con tutti i vari crismi igienici, da quello concettualmente di igiene pubblica come la presenza materiali potenzialmente infettivi (che poi è il motivo per cui si attiva lo scarico nei bagni... ) a quello di igiene del lavoro che prevede appunto l'allontanamento dei rifiuti dagli ambienti di lavoro, ed anche la valutazione dei rischi connessi anche alla movimentazione di essi persino dal luogo di produzione sino al deposito temporaneo e poi nell'area del deposito stesso.Rach3l3 ha scritto:
Io non ho chiara una cosa stupidissima...ma i contenitori appositi per i rifiuti sanitari a rischio infettivo (doppio contenitore con tutta l'etichettatura ecc..) già costituiscono un deposito temporaneo?? E si possono lasciare nella stanza del medico? (stesso discorso per gli ecobox dei toner).
Grazie mille Aurora!!
Rach3l3- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
\"Aurora Brancia ha scritto:
Se gli ecobox sono efficacemente segnalati come tali, non mi risultano motivi ostativi a tenerli nei pressi di dove servano, anche perchè operativamente va a finire che uno cambia la cartuccia, e poi si tiene quella usata sulla scrivania o sul mobile per giorni, perchè "si scoccia" di andare fino al luogo designato per il deposito temporaneo, e di certo per la possibilità di dispersione delle pur poche polveri residue sulla scrivania è peggio che non nel contenitore.
Ciao Aurora, mi è venuto un dubbio che sicuramente qualcun'altro avrà esposto ma non riesco a trovare info a riguardo: Ma se l'ecobox è già il deposito temporaneo, vuol dire che in teoria ogni volta che viene cambiato un toner chi lo cambia deve informare chi compila il registro di c/s per segnare il carico di ogni toner??? è una cosa improponibile..(Oltretutto adesso che ho appurato che non sono pericolosi nemmeno ci sarebbe l'obbligo di tenuta del registro, ma comunque ricevendo i FIR dalle ditte che li trasportano e li smaltiscono e dovendo annotare i rari rifiuti pericolosi a questo punto può essere utile annotare anche i NP.)...
Potrei dire alla ditta delle pulizie di portare i toner al deposito temporaneo ogni tot e in quel momento considero il carico? Lo stesso problema ce l'avrei per il materiale igienico femminile che si è deciso di smaltire con una ditta e non con la municipalizzata il quale viene conservato nei WC femminili fino a che il trasportatore non li viene a prendere...
Grazie mille
Rach3l3- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
chiedo un consiglio sulla gestione del mio deposito:
seguo i rifiuti in un officina di veicoli industriali :il deposito temporaneo e' localizzato in una piazzola dedicata esterna all'officina ma all'interno delle pertinenze aziendali,mentre la raccolta "giornaliera" e' effettuata all'interno dei reparti con una serie di fusti (per il filtri,stracci,ecc.).
Settimanalmente,l'addetto, verifica se il bidone e' pieno (in genere ci vogliono 20 30gg) e solo quando e' colmo li sigilla,li pesa,etichetta e li trasporta nel deposito temporaneo prendendoli in carico sul registro.
Volevo sapere se secondo voi questo modus operandi e' corretto;quello che mi preoccupa e' lo sfasamento temporale della registrazione del fusto nell'attesa che diventi pieno...
mi possono contestare la quantità di rifiuto presente nel fusto non ancora pieno ma che non e' registrata sul formulario?
D'altra parte non posso stare di quardia ai fusti e registrare ogni grammo di rifiuto....
seguo i rifiuti in un officina di veicoli industriali :il deposito temporaneo e' localizzato in una piazzola dedicata esterna all'officina ma all'interno delle pertinenze aziendali,mentre la raccolta "giornaliera" e' effettuata all'interno dei reparti con una serie di fusti (per il filtri,stracci,ecc.).
Settimanalmente,l'addetto, verifica se il bidone e' pieno (in genere ci vogliono 20 30gg) e solo quando e' colmo li sigilla,li pesa,etichetta e li trasporta nel deposito temporaneo prendendoli in carico sul registro.
Volevo sapere se secondo voi questo modus operandi e' corretto;quello che mi preoccupa e' lo sfasamento temporale della registrazione del fusto nell'attesa che diventi pieno...
mi possono contestare la quantità di rifiuto presente nel fusto non ancora pieno ma che non e' registrata sul formulario?
D'altra parte non posso stare di quardia ai fusti e registrare ogni grammo di rifiuto....
frapre- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
ogni "grammo" no, ma il quantitativo prodotto in 10 giorni lavorativi SI. Questo è l'obbligo previsto dalla normafrapre ha scritto:D'altra parte non posso stare di quardia ai fusti e registrare ogni grammo di rifiuto....
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cirillo- Moderatore
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Confermo quanto detto da Cirillo, io consiglio una pesata "o una stima" settimanale ed il carico della differenza rispetto alla settimana precedente.
In questo modo normalmente l'operazione si riesce a standardizzare e a far eseguire anche dai diversi reparti.
Ciao
In questo modo normalmente l'operazione si riesce a standardizzare e a far eseguire anche dai diversi reparti.
Ciao
ceresio18- Utente Attivo
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
grazie per i consigli,ho un altro dubbi : il calcolo del volume del rifiuti del deposito temporaneo (per il famoso limite dei 30mc):
nel caso di rifiuti alla rinfusa supponiamo il caso di un cassone da 20 mc pieno di rottame.
Il volume da considerare e' 20 mc oppure il peso in carico sul formulario diviso il peso specifico ?
nel caso di rifiuti alla rinfusa supponiamo il caso di un cassone da 20 mc pieno di rottame.
Il volume da considerare e' 20 mc oppure il peso in carico sul formulario diviso il peso specifico ?
frapre- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Questa direi che è proprio facile.....frapre ha scritto:grazie per i consigli,ho un altro dubbi : il calcolo del volume del rifiuti del deposito temporaneo (per il famoso limite dei 30mc):
nel caso di rifiuti alla rinfusa supponiamo il caso di un cassone da 20 mc pieno di rottame.
Il volume da considerare e' 20 mc oppure il peso in carico sul formulario diviso il peso specifico ?
Se il limite è in mc, quando hai il cassone da 20 mc pieno, direi proprio che hai 20 mc.
E non mi venire a dire che il rottame alla rinfusa non riempie geometricamente tutti gli interstizi...
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
be' in effetti alle volte mi mettono dei rottami ( es. della rete metallica) che ingombrano piu' che altro alla fine da 20 mc quando li
prendono con il ragno poi si compattano a pochi mc.
Ma perché conoscendo il peso specifico del materiale e il peso non ottengo il volume reale stoccato ?
prendono con il ragno poi si compattano a pochi mc.
Ma perché conoscendo il peso specifico del materiale e il peso non ottengo il volume reale stoccato ?
frapre- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
frapre ha scritto:be' in effetti alle volte mi mettono dei rottami ( es. della rete metallica) che ingombrano piu' che altro alla fine da 20 mc quando li
prendono con il ragno poi si compattano a pochi mc.
Ma perché conoscendo il peso specifico del materiale e il peso non ottengo il volume reale stoccato ?
Perché i rottami ferrosi non sono i pezzi del Tetris... I due migliori criteri che mi vengono in mente sono il confronto con gli smaltimenti precedenti e la pesatura di un campione rappresentativo del totale.
Sul fatto che il volume da considerare, nel caso che hai menzionato, sia proprio 20 mc mi pare si siano pronunciate anche le toghe.
GraMA- Nuovo Utente
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
GraMA ha scritto:frapre ha scritto:be' in effetti alle volte mi mettono dei rottami ( es. della rete metallica) che ingombrano piu' che altro alla fine da 20 mc quando li
prendono con il ragno poi si compattano a pochi mc.
Ma perché conoscendo il peso specifico del materiale e il peso non ottengo il volume reale stoccato ?
Perché i rottami ferrosi non sono i pezzi del Tetris...
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isamonfroni- Moderatrice
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
ok sta bene,nella mia azienda siamo inoltre 2 societa' nella stesso sito.
Abbiamo un deposito temporaneo costituito da una tettoia lunga e stretta : possono "convivere" i rifiuti delle 2 società divisi
magari da una catena giusto per dividerli oppure devono essere fisicamente separati es. una tettoia solo per la ditta X e una separata per la ditta Y ?
Grazie per le vostre opinioni
Abbiamo un deposito temporaneo costituito da una tettoia lunga e stretta : possono "convivere" i rifiuti delle 2 società divisi
magari da una catena giusto per dividerli oppure devono essere fisicamente separati es. una tettoia solo per la ditta X e una separata per la ditta Y ?
Grazie per le vostre opinioni
frapre- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Il primo aspetto da valutare è: la superficie dove sono depositati i rifiuti è in disponibilità a chi?
In sostanza non puoi depositare i tuoi rifiuti in casa di altri, quindi o sei proprietario dell'area o sei in affitto dell'area (ognuno la sua).
Le due aree possono coesistere sotto la stessa tettoia, l'importante è che non ci sia il rischio che i due rifiuti si mescolino, quindi, per un deposito in cumuli, una catenella è poco. Meglio un muretto (vanno bene anche le barriere mobili.
Una adeguata cartellonistica e la giusta formazione del personale completa il tutto.
In sostanza non puoi depositare i tuoi rifiuti in casa di altri, quindi o sei proprietario dell'area o sei in affitto dell'area (ognuno la sua).
Le due aree possono coesistere sotto la stessa tettoia, l'importante è che non ci sia il rischio che i due rifiuti si mescolino, quindi, per un deposito in cumuli, una catenella è poco. Meglio un muretto (vanno bene anche le barriere mobili.
Una adeguata cartellonistica e la giusta formazione del personale completa il tutto.
Paolo UD- Utente Attivo
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
aggiungerei a quanto correttamente detto da Paolo anche magari un piccolo contrattino/convenzione in cui ciascuno si accolla il proprio deposito con tempi e modi e magari sottoscrivendo una planimetria dove qui sta il mio e lì il tuo..
beltrale- Utente Attivo
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
rispondendo a Paolo la proprieta' dell' area e' della ditta X e che controlla la ditta Y (nel senso che ha la totalità delle azioni).
Adesso stiamo riscrivendo le procedure interne di gestione :metteremo per scritto quanto mi avete suggerito.
Ho un altro dubbio sulla gestione a volume o a tempo :noi abbiamo adottato la procedura a volume in quanto piu' conveniente per le modiche q.tà di rifiuto prodotte,ogni 2 /3 anni ci capita pero' di smaltire degli autobus fuori uso della nostra flotta (160104*veicoli fuori uso).
Il volume di un solo bus e' di 90 mc questo mi esclude dalla gestione a volume ?
Considerate che carico a registro il rifiuto il giorno prima per poi smaltire il giorno successivo.....
Adesso stiamo riscrivendo le procedure interne di gestione :metteremo per scritto quanto mi avete suggerito.
Ho un altro dubbio sulla gestione a volume o a tempo :noi abbiamo adottato la procedura a volume in quanto piu' conveniente per le modiche q.tà di rifiuto prodotte,ogni 2 /3 anni ci capita pero' di smaltire degli autobus fuori uso della nostra flotta (160104*veicoli fuori uso).
Il volume di un solo bus e' di 90 mc questo mi esclude dalla gestione a volume ?
Considerate che carico a registro il rifiuto il giorno prima per poi smaltire il giorno successivo.....
frapre- Membro della community
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Attenzione, perché questo è sbagliato!frapre ha scritto:Considerate che carico a registro il rifiuto il giorno prima per poi smaltire il giorno successivo.....
Devi caricare sul registro entro 10 giorni lavorativi da quando collochi il rifiuto in deposito temporaneo.
Anche se avete adottato la procedura "a volume", ti ricordo che in ogni caso il deposito temporaneo non può avere durata superiore ad un anno ed un organo di controllo deve essere messo in condizione di accertare da quanto tempo hai effettuato il raggruppamento dei rifiuti che dovesse trovare nel vostro deposito temporaneo.
Per quanto riguarda gli autobus che intendete demolire, non so fino a che punto può essere utile collocarli in deposito temporaneo, visto che per la loro "gestione" dovete seguire le procedure previste dall'art. 231 D.L.vo 152/06.
zorba- Utente Attivo
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Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
In questo caso, come suggerito da beltrale, va fatto un contratto di affitto dell'area dalla ditta X alla ditta Y. Poco conto che sia controllata al 100% dalla ditta X, è sempre un'altra ditta.frapre ha scritto:rispondendo a Paolo la proprieta' dell' area e' della ditta X e che controlla la ditta Y (nel senso che ha la totalità delle azioni).
Adesso stiamo riscrivendo le procedure interne di gestione :metteremo per scritto quanto mi avete suggerito.
Paolo
Paolo UD- Utente Attivo
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Località : Udine
Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
ma nel calcolo del volume del deposito temporaneo (nel mio caso costituito dalla tettoia) si considerano solo i rifiuti stoccati sotto la stessa o anche quelli in tutte le pertinenze aziendali che per forza di cose non possono essere spostati o raggruppati in un punto ben preciso (il famoso deposito temporaneo vedi tettoia).
Ad esempio noi abbiamo una cisterna centralizzata di raccolta olio esausto interrata sotto le officine di manutenzione ; vasche di raccolta acque di lavaggio da un' altra parte; ecc,ecc; ....mica posso strappare tutti gli impianti e raggruppare....
Boh? a questo punto tutta l'azienda diventa un enorme deposito temporaneo...
Perché mi dicevate che gli autobus fuori uso non vanno nel deposito temporaneo ? forse perché non ci stanno fisicamente?
Ad esempio noi abbiamo una cisterna centralizzata di raccolta olio esausto interrata sotto le officine di manutenzione ; vasche di raccolta acque di lavaggio da un' altra parte; ecc,ecc; ....mica posso strappare tutti gli impianti e raggruppare....
Boh? a questo punto tutta l'azienda diventa un enorme deposito temporaneo...
Perché mi dicevate che gli autobus fuori uso non vanno nel deposito temporaneo ? forse perché non ci stanno fisicamente?
frapre- Membro della community
- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 12.07.14
Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
Nessuno ti dice che devi "strappare tutti gli impianti e raggruppare", ma se avete deciso di gestire il deposito temporaneo dei vostri rifiuti secondo il criterio volumetrico mi pare ovvio che dovete attentamente tener conto del volume di tutti i rifiuti raggruppati in diversi punti dell'area aziendale; rifiuti che complessivamente (così dice la norma) non devono superare i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi.frapre ha scritto:....mica posso strappare tutti gli impianti e raggruppare....
Non dicevo che gli autobus fuori uso non devono andare nel deposito temporaneo...Perché mi dicevate che gli autobus fuori uso non vanno nel deposito temporaneo ? forse perché non ci stanno fisicamente?
Dicevo che non so fino a che punto può essere utile registrare il deposito temporaneo di un veicolo fuori uso (rifiuto pericoloso) con un volume di 90 mc, quando se ne possono tenere al massimo 10 mc e quando lo si deve comunque conferire ad un centro di raccolta per la demolizione.
Non è meglio fare che l'autobus diventa rifiuto nel momento in cui lo si conferisce al centro di raccolta? (ovviamente senza abbandonarlo nel frattempo ad invecchiare in un campo o sotto una tettoia...)
Ad abundantiam, infine, hai presente quali sarebbero le norme tecniche che dovrebbero disciplinare il deposito temporaneo dei veicoli fuori uso?
zorba- Utente Attivo
- Messaggi : 382
Data d'iscrizione : 01.02.12
Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
grazie zorba per la risposta ,non vorrei essere fuori argomento in questa sezione e mi sono spostato nella sezione dei veicoli fuori uso da dove continuerei la discussione :
https://www.sistriforum.com/t7371p15-veicoli-da-demolire
... ma se carico il bus come rifiuto anche solo il giorno prima dell'avvio al centro di raccolta , anche se solo per un giorno, ho superato il limite dei 30 mc quindi sono fuori dalla gestione volumetrica giusto ?
https://www.sistriforum.com/t7371p15-veicoli-da-demolire
... ma se carico il bus come rifiuto anche solo il giorno prima dell'avvio al centro di raccolta , anche se solo per un giorno, ho superato il limite dei 30 mc quindi sono fuori dalla gestione volumetrica giusto ?
frapre- Membro della community
- Messaggi : 22
Data d'iscrizione : 12.07.14
Re: Organizzazione Deposito Temporaneo - Aggiornamenti
La norma dice che in un deposito temporaneo gestito con criteri volumetrici i rifiuti devono essere raccolti ed avviati alle operazioni di recupero quando la quantità RAGGIUNGE complessivamente i 30 metri cubi di cui al massimo 10 metri cubi di rifiuti pericolosi.frapre ha scritto:... ma se carico il bus come rifiuto anche solo il giorno prima dell'avvio al centro di raccolta , anche se solo per un giorno, ho superato il limite dei 30 mc quindi sono fuori dalla gestione volumetrica giusto ?
Per come la intendo io, significa che se con l'ultima operazione "in carico" il deposito raggiunge (e magari anche supera) i 30 mc ne consegue che:
1) innanzitutto non potranno essere eseguite altre operazioni "in carico"
2) nel più breve tempo possibile si dovrà procedere allo "scarico" di tutti i rifiuti in deposito temporaneo. Laddove la locuzione "nel più breve tempo possibile" deve significare esattamente quello!
Poi, come con qualsiasi gestione di "contabilità" sottoposta a regole, è chiaro che ci deve essere una visione preventiva e programmata della stessa: se il mio deposito temporaneo è di 29,90 mc, non so quanto può essere opportuno aggiungerci un "carico" che lo porterebbe di molto oltre il limite consentito...
Tutto questo in linee generali perché, per tornare all'esempio dell'autobus fuori uso da 90 mc, per me è assurdo metterlo in deposito temporaneo anche solo per un giorno solo.
zorba- Utente Attivo
- Messaggi : 382
Data d'iscrizione : 01.02.12
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