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STOCCAGGIO PROVVISORIO
3 partecipanti
Pagina 1 di 1
STOCCAGGIO PROVVISORIO
Di nuovo buongiorno...,
apro un nuovo topic per chiedervi delucidazioni in merito alla locuzione "STOCCAGGIO PROVVISORIO" che più di qualche volta ho avuto modo di leggere nel testo di determine di autorizzazione di impianti ex art. 208 d.lgs. 152/2006 e s.m.i.
In particolar modo, sono abituato a ragionare norma alla mano e, mio malgrado, non ho trovato alcun riferimento sul T.U.A. circa lo stoccaggio provvisorio. Si definisce cosa è lo stoccaggio (art. 183 c.1 lett. aa) ma non lo stoccagio provvisorio. A me sembra, ma potrei benissimamente sbagliarmi, che la terminologia "stoccaggio provvisorio" sia utilizzata per individuare le operazioni di Messa in Riserva (R13) o di Deposito Preliminare (D15).
Non sono tuttavia riuscito finora ad arrivare ad una conclusione certa in merito, con rguardo anche al tipo di procedura da attivare per autorizzare eventualmente uno stoccaggio provvisorio (ho letto di stoccaggio provvisorio, come premesso, in autorizzazioni ex art. 208...ma mi chiedo se sia autorizzabile anche con procedimenti diversi a me sconosciuti ).
Chiedo pertanto chiedo il vs. prezioso aiuto.
Cordiali saluti.
apro un nuovo topic per chiedervi delucidazioni in merito alla locuzione "STOCCAGGIO PROVVISORIO" che più di qualche volta ho avuto modo di leggere nel testo di determine di autorizzazione di impianti ex art. 208 d.lgs. 152/2006 e s.m.i.
In particolar modo, sono abituato a ragionare norma alla mano e, mio malgrado, non ho trovato alcun riferimento sul T.U.A. circa lo stoccaggio provvisorio. Si definisce cosa è lo stoccaggio (art. 183 c.1 lett. aa) ma non lo stoccagio provvisorio. A me sembra, ma potrei benissimamente sbagliarmi, che la terminologia "stoccaggio provvisorio" sia utilizzata per individuare le operazioni di Messa in Riserva (R13) o di Deposito Preliminare (D15).
Non sono tuttavia riuscito finora ad arrivare ad una conclusione certa in merito, con rguardo anche al tipo di procedura da attivare per autorizzare eventualmente uno stoccaggio provvisorio (ho letto di stoccaggio provvisorio, come premesso, in autorizzazioni ex art. 208...ma mi chiedo se sia autorizzabile anche con procedimenti diversi a me sconosciuti ).
Chiedo pertanto chiedo il vs. prezioso aiuto.
Cordiali saluti.
Agr86- Nuovo Utente
- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 25.04.13
Re: STOCCAGGIO PROVVISORIO
Ciao
Al di là del linguaggio leggermente ampolloso che utilizzi il termine "stoccaggio provvisorio", identifica le operazioni D15 ed R13.
Il termine deriva dalla definizione del DPR 915/82 (norma sui rifiuti molto amata dagli addetti al lavoro) e si è parzialmente mantenuta anche negli anni a seguire.
Si ritrova, infatti la definizione di "stoccaggio" anche nel Ronchi all'art. 6, c1, lettera l
e pure nel TUA all'art. 183, c.1, lettera aa.
Il concetto di "provvisorio" viene sovente utilizzato, da tutti e correttamente , proprio per distinguere queste fasi di passaggio dei rifiuti (giustappunto provvisorie), dal concetto di "stoccaggio definitivo" che individua la collocazione a discarica, il deposito nelle miniere, il seppellimento in mare ecc....
Quindi uno "stoccaggio provvisorio" non è in sè autorizzabile in modo diverso e separato da quelli tradizionali ma è un normalissimo D15, opprure un normalissimo R13, oppure entrambi.
A parte il fatto che poi le autorizzazioni odierne ex art. 208, magari vengono da lontano e corrispondono ad aggiornamenti e modifiche di autorizzazioni che possono avere anche 30 anni e, comunque, bisognerebbe leggerle per comprendere esattamente a che si riferiscono
Al di là del linguaggio leggermente ampolloso che utilizzi il termine "stoccaggio provvisorio", identifica le operazioni D15 ed R13.
Il termine deriva dalla definizione del DPR 915/82 (norma sui rifiuti molto amata dagli addetti al lavoro) e si è parzialmente mantenuta anche negli anni a seguire.
Si ritrova, infatti la definizione di "stoccaggio" anche nel Ronchi all'art. 6, c1, lettera l
e pure nel TUA all'art. 183, c.1, lettera aa.
Il concetto di "provvisorio" viene sovente utilizzato, da tutti e correttamente , proprio per distinguere queste fasi di passaggio dei rifiuti (giustappunto provvisorie), dal concetto di "stoccaggio definitivo" che individua la collocazione a discarica, il deposito nelle miniere, il seppellimento in mare ecc....
Quindi uno "stoccaggio provvisorio" non è in sè autorizzabile in modo diverso e separato da quelli tradizionali ma è un normalissimo D15, opprure un normalissimo R13, oppure entrambi.
A parte il fatto che poi le autorizzazioni odierne ex art. 208, magari vengono da lontano e corrispondono ad aggiornamenti e modifiche di autorizzazioni che possono avere anche 30 anni e, comunque, bisognerebbe leggerle per comprendere esattamente a che si riferiscono
Ultima modifica di isamonfroni il Lun Dic 02, 2013 1:13 pm - modificato 1 volta.
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Un vale più di mille parole!
Ma, a volte è ancora meglio!
isamonfroni- Moderatrice
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Re: STOCCAGGIO PROVVISORIO
Quoto Isa.
La definizione di "stoccaggio" la trovi all'art. 183, comma 1, lett aa).
Il "provvisorio" va da sé, perchè non puoi tenerli lì a tempo indeterminato. Ai sensi del D.Lgs 36/03 si configurerebbe come discarica decorsi tre anni (per i rifiuti in messa in riserva) ovvero un anno (per i rifiuti in deposito preliminare).
La definizione di "stoccaggio" la trovi all'art. 183, comma 1, lett aa).
Il "provvisorio" va da sé, perchè non puoi tenerli lì a tempo indeterminato. Ai sensi del D.Lgs 36/03 si configurerebbe come discarica decorsi tre anni (per i rifiuti in messa in riserva) ovvero un anno (per i rifiuti in deposito preliminare).
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